Potenza degli Ultrasuoni nel Lavaggio: Definizione e Determinazione
Uno dei principali argomenti di confusione è proprio la definizione di potenza in una vasca di lavaggio con ultrasuoni, indipendentemente dal tipo di costruzione o tecnologia adottata.
Nel settore la potenza gode di un vocabolario ricchissimo, essa viene unita a parecchi termini: di punta, di picco, pulsante, peak e via con la fantasia.
Altrettanto fantasiosi i metodi di misurazione: cavitometri, vibratometri, contatori di assorbimento, ecc.
Mentre la potenza di qualunque apparato è determinata dalla legge di Ohm P=VxI e deve essere chiamata “potenza effettiva o media”, in inglese “AVERAGE POWER”.
Pertanto stabilire la potenza di un generatore ad ultrasuoni è semplicissimo, si misura la tensione (V) che lo alimenta, si misura l’intensità della corrente (A) che assorbe, la potenza è, ripetiamo, P=V x I.
Provate con qualche generatore che già possedete o che Vi viene proposto ed avrete delle belle sorprese.
Dovete poi tenere conto del rendimento dell’apparato, che dipende moltissimo dal progetto e dai componenti, per cui come minimo di deve sottrarre un 10-15% al valore di cui sopra.
Ma non è ancora finita, infatti la potenza ultrasonora di cui abbiamo finora parlato è quella che bene o male esce dal generatore e che viene applicata ai trasduttori e qui allora bisogna parlare di accoppiamento, di impedenza, di risonanza, di massa composita con la lamiera di acciaio inox a cui i trasduttori vengono applicati.
Allora la regola quasi infallibile per non avere brutte sorprese è quella dell’empirismo: prima di decidere pretendete di potere effettuare delle prove pratiche, le quali devono simulare al massimo le condizioni effettive dell’impianto che intendete installare, dovrebbe essere lo stesso venditore a proporvelo.