Al giorno d’oggi gli ultrasuoni per il lavaggio hanno infinite applicazioni che elencare non è possibile.
Pertanto sotto la dicitura di “meccanica varia” vengono compresi tutti gli oggetti che, dopo che sono stati prodotti, necessitano una particolare pulizia per qualunque ragione.

E necessitano proprio della pulizia con ultrasuoni per motivi intrinsechi:

  • conformazione del pezzo raggiungibile solo con la penetrazione delle onde ultrasonore.
  • velocità di pulizia per una produzione elevata.
  • certezza ed affidabilità del risultato.

Il ciclo del lavaggio di meccanica varia spesso richiede trattamenti a più stadi:

  • Pre lavaggi
  • Più lavaggi ad ultrasuoni
  • Risciacqui in acqua corrente da acquedotto
  • Risciacqui in acqua demineralizzata
  • Protezione e prevenzione da ossidazioni
  • Asciugatura

Allora sempre più vengono utilizzati trasportatori automatici a ROBOT, con carro-ponte ORTHAGON, PASSO_PASSO, LIFTER, ecc.

Impianti automatici con rotazione dei cestelli

La rotazione dei cestelli agevola la pulizia nei casi in cui lo sporco si annida all’interno del pezzo.
Pertanto si costruiscono impianti automatici dove i cestelli ruotano lentamente, molto lentamente per non danneggiare punti delicati.
Particolarmente indicati nel lavaggio di minuteria varia, viteria, torneria stampata e di precisione, essi consentono ottimi risultati per qualità e produttività.

Superiorita’ dei detergenti acquosi rispetto ai solventi organici nel lavaggio meccanica varia

Nel lavaggio di meccanica varia l’utilizzo di un detersivo acquoso è molto più efficiente, economico e da preferire rispetto allo sgrassaggio con solventi organici.
Infatti il solvente diluisce il grasso, ma non lo elimina e fintanto che il solvente è pulito il risultato potrebbe essere accettabile, ma man mano che il solvente si intasa di grasso il risultato peggiora.

Per mantenere un risultato accettabile, allora negli impianti  con solvente si effettua una continua distillazione a ciclo chiuso con notevoli problemi di consumo energetico.
Ma ancora più gravi sono i problemi di inquinamento ambientale.
Per non parlare dello smaltimento del solvente esausto.

Inoltre alla fine del lavaggio con solvente, sulla superficie dei pezzi si presentano i tipici polverini che altro non sono che i residui inorganici (abrasivi, sfridi, spuntigli).
Questi, appunto perchè inorganici, non si sono sciolti nel solvente organico e si presentano sulla superficie del pezzo rendendo necessaria una successiva asportazione manuale (cenciatura).

Esempio di un lavaggio di meccanica precisione molto difficile, quasi limite, trattato con detersivi acquosi, dove era sempre stato trattato con solventi organici: puntine per penna a sfera, diametro 0,9 mm, sporche di olio di tornitura

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