Dal 1963 la Moroni Ultrasuoni costruisce impianti di lavaggio ad ultrasuoni.
Nel corso di più di 60 anni ha potuto adottare ogni tecnologia: dai generatori a rotazione, a quelli con SCR, fino agli attuali generatori con IGBT, dai trasduttori magnetostrittivi agli ultimi elementi PZT, che utilizzano materiali ceramici sinterizzati in titanato e zirconato di piombo e di bario, veloci e con elevata resistenza meccanica.
Si garantisce pertanto la massima competenza ed esperienza, che si traduce nella rapida scelta dell’ impianto più adatto per le particolari esigenze del caso.
Nei casi più semplici una sola vasca ad ultrasuoni può essere sufficiente per risolvere un problema, in altri casi si deve stabilire un ciclo di trattamento che può prevedere diverse fasi, ad esempio:
- Prelavaggio in detergente caldo
- Lavaggio con ultrasuoni
- Risciacquo in acqua corrente a perdere
- Risciacquo in acqua trattata (demineralizzata)
- Protezione per la prevenzione da ossidazioni
- Asciugatura con vari sistemi
Una volta determinato il ciclo, dopo prove pratiche di simulazione nel ns. ampio laboratorio attrezzato di ogni tipo di impianto, si potrà decidere una eventuale automazione con vari tipi di trasportatori, con carro-ponte per cesti molto pesanti, passo-passo, con agili robot ad autoapprendimento, con gli impianti LIFTER.
La decisione finale verrà presa soltanto quando tutti gli accertamenti possibili, sia dal punto di vista risultato ma anche di produttività, avranno reso certo l’ impianto senza sorprese, con il calcolo di consumi ed il costo di produzione.
MORONI è presente in tutto il mondo con impianti in funzione anche da più di trentanni, sempre pienamente efficienti ed aggiornati.
Viene conservata tutta la documentazione per i pezzi di ricambio, schemi elettrici, schemi funzionali dei programmi di automazione.
Negli ultimi anni la ns. ricerca si è orientata sui trattamenti con i detersivi a base acquosa e possiamo dire che al giorno d’oggi non esiste un problema di lavaggio che non possa essere risolto in questo modo.
Si sono quindi eliminati tutti i trattamenti con solventi organici, costosi, pericolosi, nocivi con documentazione ormai certa sugli effetti sul personale e sull’ambiente.